Girolamo Rossi nacque a Ventimiglia il 14 novembre 1831, laureato a Torino in farmacia, esercitò la professione fino al 1864 e poi si dedicò alla carriera di insegnante di lettere presso il Regio Ginnasio di cui divenne poi bibliotecario e nel 1877 direttore. Dal 1856 era anche vice bibliotecario della Biblioteca Aprosiana. Nel 1870 venne nominato Commissario di Belle Arti e nel 1877 ispettore agli Scavi e Monumenti della provincia di Porto Maurizio di cui curò per 45 anni il patrimonio archeologico e monumentale. A lui si devono i primi scavi e recuperi nella “Città Nervina”, così chiamava il sito dell'antica Albintimilium: a lui si deve la scoperta del teatro romano (1877), della necropoli occidentale (1876, delle terme (1878), lo scavo e il restauro della cattedrale a Ventimiglia alta (1875-76). Entrò in contatto con alcune delle personalità di spicco dell'archeologia come Giuseppe Fiorelli, Wolfang Helbig, Teodoro Mommsen. Morì nella sua casa natale il 6 marzo 1914.