lastra opistografa con iscrizione funeraria
entro il II secolo d.C.
arenaria
lastra scorniciata incisa, presenta sulla sommità un foro di fissaggio forse originale, mentre il retro è grezzo. Sul lato destro vi si scorge qualche traccia di rilavorazione antica
la lastra è danneggiata lungo i margini e mutila del margine inferiore. La scrittura presenta un ductus incerto e irregolare; sono visibili tracce delle linee guida oltre a interpunzioni triangoliformi e a virgole. L’epitaffio venne posto sul sepolcro destinato a un Marcus Bittius Baraco, bambino di nove anni, di cui non sono indicati i dedicanti. La ripetizione dei soli primi due elementi onomastici del defunto nella faccia opposta potrebbe essere un’annotazione di promemoria del lapicida più che conseguire a un difetto della pietra che avrebbe spinto a utilizzare l’altro lato.
Albintimilium (Ventimiglia)
Raccolta Aprosiana; trovata nel giugno 1882 a Ventimiglia, probabilmente murata ancora in “situ” sulla facciata di un sepolcro nella necropoli occidentale
Mennella 1992, p. 109; Mennella, Pistarino 2004, pp. 58-59; Massabò, Mennella 2006, pp. 150-151; Mennella 2014, pp. 99-100, nr. 50.