Thomas Hanbury

Thomas Hanbury

Thomas Hanbury nacque il 21 giugno 1832 a Chapham Common, vicino a Londra, a 17 anni iniziò a lavora per una ditta che operava nell'importazione dalle colonie britanniche e a 21 fondò la sua compagnia “Hanbury and Company” specializzata nell'importazione di seta e di tè. Nel 1867, a 35 anni, in vacanza in Costa Azurra, decise di acquistare una proprietà per stabilirvi la sua residenza e scelse la villa Orengo a Capo Mortola. Insieme al fratello Daniel (1825-1875) ne curò il restauro e la dotò di splendidi giardini, in cui raccolse molte delle piante tropicali che aveva scoperto nel corso dei suoi viaggi. Nel giro di pochi anni divennero famosissimi in tutta Europa. Si impegnò in numerose iniziative di carattere sociale e culturale, come la costruzione dell'edificio del Museo dei Balzi Rossi, la realizzazione della prima sede del Museo Civico Archeologico e la riorganizzazione della Biblioteca Aprosiana. A lui si deve anche la Raccolta Archeologica, costituita prevalentemente dai materiali acquisiti dopo la morte dell'albergatore di Bordighera Francesco Maria Daziano dai suoi eredi, composta da reperti provenienti dagli scavi nervini e dal mercato dell'antiquariato, collezione donata nel 1950 dalla vedova del figlio al MAR.