Nella Sala V del Museo è esposta una selezione di suppellettili fittili recuperate prevalentemente dai corredi funebri delle tombe della grande necropoli occidentale di Albintimilium, che si sviluppava, tra I e II secolo d.C., lungo la via Iulia Augusta, dopo aver lasciato il centro abitato dalla porta decumana, la cd. “Porta di Provenza” nell’angolo nord-ovest delle mura.
Si tratta di piatti e coppe a vernice rossa prodotti dalle officine italiche e galliche, molti dei quali recanti sul fondo interno il bollo del fabbricante, bicchieri, boccali e scodelle di varia foggia, lucerne alimentate ad olio con in diversi casi il disco decorato e sul fondo esterno il bollo dell’officina, bottiglie monoansate e brocche per contenere i liquidi (acqua, vino, latte, etc.).
Il loro insieme costituisce il corredo-tipo delle necropoli dell'antica regio IX Liguria, che doveva accompagnare il defunto nel suo viaggio verso le tenebre dell'Ade.